Sull’Autostrada Cispadana è calato il silenzio

Il Coordinamento ritiene inaccettabile che sulla vicenda Cispadana viaria sia calato il silenzio. Un silenzio assordante visto che è in ballo il futuro di un territorio che ha bisogno di una viabilità degna della sua importanza economica e sociale. Ma non è l’autostrada la risposta giusta alla mobilità “flessibile” di cui c’è bisogno. Flessibilità di

Piattaforma logistica intermodale

Come Coordinamento Cispadana NO Autostrada SI strada a scorrimento veloce, salutiamo favorevolmente l’approvazione in UCMAN (Unione Comuni Modenesi Area Nord) di un OdG propedeutico all’insediamento di un tavolo di lavoro in “area vasta” con i Comuni del Basso Mantovano, finalizzato ad individuare l’ubicazione di una piattaforma logistica intermodale sull’asse ferroviario del Brennero al servizio del

Commento all’audizione dell’assessore Corsini in Unione il 6 febbraio 2023

Riteniamo non accettabile la vaghezza, ed una buona dose di supponenza, con cui l’Assessore regionale ai trasporti Corsini e il responsabile settore viabilità Ferrecchi hanno risposto alle istanze dei Consiglieri nell’audizione in Commissione Unione del 6 febbraio 2023 dedicata all’autostrada Cispadana. Non è accettabile assistere a Ferrecchi che corregge l’Assessore sul fatto che i finanziamenti

Enfatizzare, vecchio trucco per non dire come stanno realmente le cose

Sorprende, ma non tanto, l’ennesima enfatizzazione del tema Cispadana che viene fatta dall’Assessore regionale ai trasporti, Corsini, in un articolo uscito nei giorni scorsi su un quotidiano locale. Enfatizzare usando informazioni tendenziose quando non false non è corretto. L’avere abbandonato il progetto iniziale (quello del 1987 citato nell’articolo come preliminare, con definitivo approvato nel 2004,

Grande cagnara in un bicchiere d’acqua

Comunicato del Coordinamento a fronte dell’approvazione da parte del Ministro delle infrastrutture Salvini del pacchetto di investimenti proposto da Autobrennero proposto da Autobrennero. Numerose espressioni locali di giubilo alla notizia che il Ministero delle infrastrutture, Matteo Salvini, ha approvato il Project financing (Finanza di progetto) proposto da Autobrennero per effettuare investimenti sul “corridoio del Brennero”.

La Cispadana autostradale e il project financing: grande rischio finanziario per la Regione

Premessa: è quantomeno imbarazzante dovere commentare un dato puramente economico-finanziario mentre l’intero Paese è “sotto scacco” a causa dell’insensata attività di antropizzazione del territorio, oltre che dall’acuirsi dei fenomeni dovuti ai cambiamenti climatici, con dati della Protezione Civile che danno il 94% del territorio nazionale ad alto rischio idro-geologico. È altrettanto imbarazzante che nella nostra

Cispadana, sull’incontro con il ministro Salvini

Nel dopo incontro con il Ministro delle Infrastrutture, Matteo Salvini, tenutosi mercoledì 9 novembre 2022 e a cui ha partecipato anche l’Assessore regionale ai trasporti Andrea Corsini, è stato tutto un fiorire di dichiarazioni, riportate dai giornali locali, sulla positività dell’incontro e delle fondate speranze che l’iter possa arrivare presto al Partenariato Pubblico Privato con

Replica ad Autobrennero

L’esigenza di replica di Autobrennero al commento del Coordinamento del 3 novembre 2022 relativamente all’intervista rilasciata dall’amministratore delegato di Autobrennero, Diego Cattoni, al Sole 24 ore del 1° novembre 2022 non è altro che la conferma della esposizione fatta, nessuna “interpretazione” quindi, e che mette in evidenza il “nervo scoperto” sulle opere autostradali. Nell’intervista al