Tre brutte notizie dall’assessore Corsini

Tanto gli automobilisti non se ne accorgeranno nemmeno” con queste parole l’assessore Corsini ha preannunciato l’aumento dei pedaggi previsti per l’autostrada Cispadana (ancora da realizzare) paragonandola inconsciamente ad una supposta. Una supposta che prenderanno in molti …. ma farà bene a pochissimi ben determinati soggetti.

Lo scorso settembre Corsini ha infatti annunciato tre brutte notizie relative all’autostrada.

Notizia numero uno: la Regione vuole aumentare il contributo all’opera di altri 60 milioni fino ad un totale di 539 milioni. Soldi nostri che verranno versati nelle casse del concessionario (ARC) perché accetti di costruire un’opera in completa perdita.

Notizia numero due: le opere di adduzione verranno rimandate “di qualche anno” (quanti?). Le opere di adduzione sono strade accessorie all’autostrada essenziali per smaltire il traffico locale e se vengono rimandate “di qualche anno” significa che nel frattempo nel territorio il traffico sarà ingestibile.

Notizia numero tre: i pedaggi verranno aumentati “tanto gli automobilisti non se ne accorgeranno nemmeno” dice Corsini. Uno “schiaffo” ai residenti del territorio attraversato che oltre a subire danni enormi derivanti dall’impatto ambientale e dal consumo di suolo si ritroveranno a pagare un pedaggio già aumentato prima ancora della costruzione dell’autostrada.

L’alternativa alla Cispadana in forma autostradale c’è: è la strada a scorrimento veloce già realizzata per un terzo, che costerebbe molto meno, avrebbe un impatto ambientale molto minore rispetto all’autostrada. Con la strada la mobilità interna di imprese e cittadini sarebbe trasferita fuori dai centri abitati, mentre non sarà così con l’autostrada dati i pochi caselli previsti. Con la costruzione dell’autostrada saranno i residenti sul territorio e tutti i cittadini emiliano-romagnoli a pagare i costi e saranno solo i soci di ARC a trarne beneficio economico, alcuni guadagnando addirittura due volte: una come costruttori ed una come gestori per gli anni a venire.

Una spinta decisiva perché si cambi veramente passo è la sottoscrizione da parte dei cittadini della petizione STOP ALL’AUTOSTRADA CISPADANA, SI COMPLETI INVECE LA STRADA TRA REGGIOLO E FERRARA.

Coordinamento cispadano NO Autostrada – SI’ strada a scorrimento veloce