L’autostrada Cispadana è un nastro di 67,7 km tra il casello di Reggiolo sull’A22 e Ferrara Sud.

L’autostrada non risolve i problemi i traffico del territorio, essendo inadatta agli spostamenti brevi. Al contrario attira sul territorio attraversamenti di veicoli esterni con il relativo inquinamento.

Una frazione di questi attraversamenti saranno trasporti merci a lunga percorrenza che avrebbero potuto utilizzare la ferrovia parallela all’autostrada.

I costi previsti per la realizzazione dell’autostrada sono in continuo aumento, dai circa 1.100 milioni iniziali ai circa 1.700 milioni di euro stimati oggi.

Il finanziamento pubblico è aumentato nel tempo da 179 milioni di euro fino ai circa 540 milioni previsti secondo le ultime dichiarazioni ufficiali. Secondo una nostra analisi, l’autostrada Cispadana è già nata al principio con conti economici molto fragili. Questo il link all’approfondimento.

Le previsioni sui flussi di traffico sono invece in continuo calo da alcuni anni tanto che l’autostrada Cispadana potrebbe rivelarsi un inutile spreco di risorse naturali ed economiche come la Brebemi e la Pedemontana Veneta.

La costruzione dell’autostrada comporterà un elevato costo ambientale per il consumo di suolo, l’inquinamento atmosferico, l’enorme prelievo d’acqua, le emissioni di gas serra, l’incremento nel rischio di alluvioni, i danni alla produzione agricola locale. vedi l’approfondimento.

L’Analisi Costi e Benefici realizzata dalla Regione nel 2020 per giustificare l’opera è viziata da importanti difetti metodologici. Vedi il commento del Coordinamento all’Analisi Costi Benefici della Regione.

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In blue i tratti con riduzione di traffico, in rosso i tratti con aumento di traffico a seguito della costruzione dell’autostrada. Previsione al 2040 tratta dall’analisi costi-benefici della Regione Emilia-Romagna, 2020